Latest posted
Back to top

2STUDIO ingegneria | architettura

  /  CONCORSI   /  Padiglione Italiano SHANGAI 2010

Padiglione Italiano SHANGAI 2010

Quando si parla di qualità di vita ci si riferisce per lo più ad aspetti, economici, funzionali o politici, che tale qualità influenzano e modificano.
Lo stipendio medio, il tempo che s’impiega per andare da casa a lavoro e viceversa, i servizi cui possiamo accedere sono senza dubbio attualmente questioni di prioritaria importanza, ma non sono le uniche.
Qualità di vita nelle aree urbane è qualità di vita del singolo individuo, è l’importanza che si dà all’insieme attraverso gli elementi che lo costituiscono.
L’individuo è corpo e mente, esperienza e memoria.
Forse delle domande aiuteranno a comprendere:
Quando è stata l’ultima volta che, transitando per la città, ci siamo soffermati a percepire un odore? Quando abbiamo sentito la tentazione di accarezzare una superficie? Qual è stata l’ultima volta in cui un qualunque luogo urbano ci ha invitato a interrompere il nostro errare, per invitarci a soffermarci in quello spazio?
Pensiamo alla vita come a una successione di esperienze vitali, sensoriali ed emozionali, la cui presenza o assenza definirà, assieme ad altri parametri, il livello della qualità di vita.

LA METAFORFOSI: METAFORA, ISPIRAZIONE, INTUIZIONE…
Dal concetto di qualità di vita gli interrogativi si spostano alla rappresentazione formale del padiglione italiano.
Come raffigurare un paese dalla storia, cultura e tradizione così complessa?
Come ritrarre un paese in costante cambiamento ed evoluzione?
Al di là delle immagini, dei monumenti e dei simboli, decidiamo di rappresentare l’incessante inclinazione al cambiamento, alla sperimentazione, all’innovazione
che caratterizza tutta la storia e cultura italiana.
Riscattiamo dalla memoria due emblemi dell’Italia nel mondo: palazzo Farnese,simbolo storico del potere e della cultura italiana, e la “testarossa” Ferrari,
immagine cult del design made-in-Italy.

a
Partiamo dalla pianta pentagonale di palazzo Farnese, dal volume che converge verso il cortile interno. Inizia la metamorfosi, il volume si “scioglie”
configurando le morbide curve tipiche della carrozzeria Ferrari.

b

La metamorfosi del Padiglione è per noi simbolo di secoli di storia e cultura, memoria di noi stessi e del nostro divenire, un corpo liquefatto, una massa
che prende forma, un organo pulsante.

[wds id=”10″]


 

Il progetto ha ricevuto critiche positive nell’ambito del catalogo del concorso a cura di Franco Purini “Idee in gara per il padiglione italiano all’expo di Shangai 2010”, edizione Gangemi Editore, 2010

cover

Leave a comment