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Come si fa a trasformare una città densamente popolata in un luogo più verde, più accogliente, più vivibile e più sostenibile? È la domanda alla quale la Floriade del 2022 si prefigge di dare risposta.
Tema centrale ovviamente è il verde nelle aree urbane in quanto componente fondamentale per renderle: sane, sicure, vivibili e attrattive.
i paesaggisti, i produttori florovivaistici e i realizzatori italiani conoscono bene le tecniche e le soluzioni più appropriate per rispondere all’interrogativo cardine e a tale conoscenza aggiungono l’esperienza culturale dei giardini italiani e quella gestionale di tradizione agricola, adattativa alle condizioni climatiche e idriche, applicando sofisticate tecniche di controllo microclimatico e di risparmio e riciclo delle limitate risorse e materie prime del nostro paese.
Dalle loro riflessioni sul tema nasce Italia – radici future / Italy future roots, il tema che caratterizzerà il Padiglione italiano a Floriade 2022: rimandando sia al fondamentale ruolo svolto dalle radici delle piante per la salute del suolo, dell’aria, dell’acqua ma anche alle radici culturali del paese e all’importanza di svolgere le azioni opportune nell’attuale momento storico in quanto con esse stiamo gettando le basi delle “radici future”.
Nel nostro Paese è evidente il forte legame con le proprie “radici” storiche, e, nel Padiglione Italia, si vuole evidenziare come le azioni a cui siamo chiamati nei prossimi anni – anche e soprattutto per uscire dalla crisi pandemica, ambientale e sociale che stiamo vivendo – sono il fondamento per le generazioni che seguiranno: le radici della “next generation” europea.
Inoltre, scopo del “Padiglione Italia” è dimostrare come, anche realizzando un “giardino” urbano di contenute dimensioni, armonico, ricreativo e per il “benessere”, sia possibile proporre un dialogo tra ambiente costruito ed ecosistemi con capacità rigenerative attraverso processi naturali, di riequilibrio e miglioramento climatico ed ambientale, senza perdere le proprie “radici” ma anzi, arricchendole in favore delle generazioni future.
Il concept del Padiglione Italia
Il concept del padiglione trae ispirazione proprio dalle radici culturali del nostro paese:
La tradizione dei giardini italiani che si traduce in una serie di parterre verdi;
Il graticcio in legno, che rimanda alle pergole che caratterizzano gli agrumeti italiani, si prefigge l’obbiettivo di incarnare iconograficamente l’Italia vista dall’alto, ripercorrendo e sintetizzando la sua peculiarità orografica;
La posizione della vegetazione da inserire è studiata in modo da rispecchiarne la sequenza orografica di provenienza;
La polivalenza della presenza dell’acqua declinata come marcatore d’ingresso fino a svolgere funzioni fondamentali di controllo microclimatico, passando per elemento ludico e di intrattenimento per adulti e bambini
L’edificio è uno spazio trasparente, flessibile e aperto sul giardino cui è strettamente connesso, leggero sia dal punto di vista formale che dal punto di vista strutturale.
L’edificio
L’edificio ha lo scopo di contenere e assolvere le funzioni organizzative, espositive, didattiche e ricreative del padiglione. Al suo interno troviamo:
Sala conferenze 62mq
Shop 14mq
Ufficio 13,3mq
Deposito/locale tecnico 1,5mq
Spogliatoio 3,5mq
annesso Deck/bar all’aperto 32mq
Dal punto di vista figurativo è concepito come uno spazio trasparente, flessibile e aperto sul giardino cui è strettamente connesso, leggero sia dal punto di vista formale che dal punto di vista strutturale. Tale fluidità e flessibilità è articolata in una serie di vetrate a tutta altezza (3m) continue e apribili e si interrompe solo nel nucleo chiuso dei servizi. Anche la chiusura dei servizi assume tuttavia una connotazione integrata con il giardino, è articolata infatti in una serie di pareti verdi, ulteriore occasione per mostrare la flora del paese.
La leggerezza è declinata anche dalla struttura totalmente a secco e di facile montaggio e smontaggio. La struttura dell’edificio è composta da pilastri tubolari in acciaio (diametro 159 mm) che sorreggono il leggero solaio di copertura, tessuto con travi IPE200 (con interasse massimo 3m).
La natura e l’orografia del terreno impongono, in base al calcolo strutturale, la necessità di utilizzare alla base di ciascun pilastro dei plinti di fondazione in calcestruzzo armato di dimensioni 50×50 cm.
Il solaio di calpestio del piano fondale, al fine di rispettare anch’esso i criteri di leggerezza, facilità di posa in opera, smontaggio e sostenibilità, è costituito da un pavimento in cemento-legno  sopraelevato per il passaggio degli impianti e adeguatamente isolato dalla base con lastre di isolante in fibre naturali.
Il graticcio ligneo
Il graticcio in legno, rappresentazione iconografica del suolo del paese, coinvolge tutta l’area del padiglione. Realizzato mediante travi a sezione rettangolare (200x140mm) in legno lamellare, risulta estremamente facile da montare nonché da smontare e recuperare a fine manifestazione, anche grazie ai particolari elementi di connessione scelti. Le piastre in acciaio avvitate sulla lunghezza degli elementi passanti e alle estremità degli elementi secondari, garantiscono delle semplici ma efficaci connessioni ad incastro le quali, come valore aggiunto, risultano totalmente a scomparsa.
L’intero sistema viene sostenuto da pilastri in legno lamellare a sezione circolare (diametro 140mm) e, nella sola porzione sovrastante l’edificio, poggia sui pilastri in acciaio che compongono la struttura dell’edificio stesso.
Al fine di schematizzare al meglio l’orografia del territorio italiano, si è scelto di integrare ed arricchire la superficie del graticcio con ulteriori elementi lignei che si configurano come estrusioni dei singoli moduli (150x150x25-50cm) e con delle fioriere che si presentano come incassate nei vuoti dei moduli (136x136x25-50-75cm). Le fioriere diventano inoltre un ulteriore mezzo per declinare i concetti chiave del concept:
CIBO E IDENTITÀ
Per ogni fioriera è stata scelta una tipologia di installazione vegetale differente a seconda della posizione della fioriera stessa sul graticcio e quindi simbolicamente sul territorio Italiano: 12 specie differenti che rispecchiano l’identità culturale nonché gastronomica delle regioni di cui sono tipiche (sia per coltivazione che per consumazione a tavola).
RADICI
La scelta del polimetilmetacrilato come materiale garantisce che il visitatore del padiglione possa dal basso ammirare le radici delle piante contenute nelle fioriere; radici fisiche, dunque, che però richiamano a livello iconografico i concetti di radici culturali del paese, il ruolo del passato e come le azioni attuali diventano le radici del futuro.

Timeline

2022

Location

Almere - Olanda

Clients

Italian Trade Agency

Team - Competition Entry - Short list

2STUDIO (Francesco Giancola, Alessia Rossi)

collaboratori: Lal Gagandeep, Eleonora D'Agostino