L’attuale edificio, ormai dismesso, adibito a casa cantoniera presenta un degrado causato sia dagli sciami sismici che si sono succeduti dal 2009 al 2016 nell’aquilano, sia dall’abbandono della struttura che non possiede i necessari requisiti igienico-sanitari e di sicurezza impiantistica imprescindibili per il suo utilizzo da parte del pubblico.

La comunità di Poggio Picenze ha bisogno di spazi destinati alla collettività, per promuovere eventi che stimolino la socialità e la convivialità.

OBIETTIVI E FINALITA’ PROGETTUALI

Il progetto persegue le seguenti strategie:

• garantire un’adeguata sicurezza sismica in linea con le recenti NTC 2018;
• ridurre in maniera significativa il metabolismo energetico dell’intero complesso, in termini di esecuzione delle opere, manutenzione e gestione futura;
• massimizzare i guadagni energetici dagli apporti della bioclimatica;
• sfruttare sistemi passivi di riscaldamento e raffrescamento in modo da ridurre la componente attiva di generazione di energia;
• utilizzare materiali caratterizzati da un basso impatto ambientale in termini di LCA, ridotte emissioni nell’ambiente, grande durabilità e riciclabilità del prodotto a fine vita;
• utilizzare le fonti rinnovabili a copertura della piccola quota di fabbisogno energetico dell’edificio;
• perseguire la sostenibilità ambientale dal cantiere all’edificio funzionante in termini di rapidità di costruzione, riciclabilità dei materiali, facilità di manutenzione e gestione.

L’involucro edilizio crea un rinnovato rapporto con il contesto fatto di dinamismo e permeabilità. Il materiale che caratterizza la copertura diventa parete verticale in corrispondenza del locale cucina e della parete ovest della sala polivalente.

Lo strato coibente è posto all’interno della struttura, ottimizzando in questo modo l’inerzia termica del sistema in funzione dell’utilizzo dei locali, che avrà un andamento intermittente e non continuativo.

Per le tramezzature interne si utilizzeranno sistemi a secco, che, uniti al tetto ligneo garantiranno pesi contenuti sulle strutture portanti.

L’ Efficienza Energetica del fabbricato è stata assicurata dapprima da un ridotto carico  energetico dell’involucro, caratterizzato da tamponature e infissi molto prestanti dal punto di vista termico e da un accurato studio dei ponti termici. La ridotta richiesta di energia è stata poi soddisfatta attraverso innovativi sistemi impiantistici volti a garantire il raggiungimento di elevati standard di benessere psicofisico, di facile gestione e manutenzione.

Le scelte progettuali appena descritte hanno, nel complesso, contribuito al raggiungimento dell’ultimo obiettivo progettuale: il rispetto delle norme di settore. Dalle normative antisismiche, ai recenti aggiornamenti delle norme per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, alle norme UNI per la progettazione per gli impianti, al superamento delle barriere architettoniche, il progetto, in modo organico e consapevole, integra le necessità della regola tecnica con quelle dell’abitante e dell’ambiente, nella sua concezione più ampia.