Con i suoi 2117 m altitudine, il Giardino Botanico Alpino “Vincenzo Rivera” rappresenta il giardino botanico situato alle quote più elevate lungo tutta la dorsale appenninica. Proprio per questo motivo, le severe condizioni climatiche, le bassissime temperature, i venti spesso violenti e l’elevato innevamento, rendono la stagione vegetativa brevissima, inferiore, in media, ai 130 giorni per anno.

Sulla base di quanto disposto nel documento preliminare alla progettazione l’intervento ha i seguenti scopi:

• Ridurre la vulnerabilità sismica del fabbricato in muratura migliorando il comportamento globale della struttura e i meccanismi locali;
• Ridurre e ove possibile eliminare le infiltrazioni di acqua dovute alla risalita capillare e a possibili perdite dalla copertura;
• Dotare l’edificio di un ingresso privo di barriere architettoniche, destinando il piano seminterrato all’accoglienza dei visitatori e dotandolo di wc ad uso pubblico;

Coerentemente con le norme vigenti in materia, la progettazione prefissa i seguenti obiettivi:

• Miglioramento sismico delle strutture ai sensi delle vigenti Norme Tecniche per le costruzioni (NTC DM 17/01/2018) per gli edifici di classe d’uso II (Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l’ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali);
• Massima efficienza dell’involucro termico per ottimizzare i fabbisogni di energia termica ed elettrica, con produzione in situ di energia elettrica da fonte rinnovabile;
• Semplificazione della componente impiantistica per facilitare la futura gestione e manutenzione;
• Massimo comfort degli utenti in termini di benessere igrotermico ed acustico;
• Accessibilità degli spazi destinati al pubblico;
• Rispetto delle prescrizioni dettate dai criteri ambientali minimi (CAM) di cui al d.m. 11 ottobre 2017 recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici»;
• Coerenza degli interventi previsti con il contesto naturalistico sia in termini di scelta dei materiali da utilizzare sia per l’interferenza dei lavori con l’ecosistema esistente.