2STUDIO si aggiudica a seguito di procedura pubblica il progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio Ex-Inam di proprietà della ASL1 di L’Aquila.

Nell’affrontare la progettazione, sono state vagliate le seguenti alternative:

Demolizione e Ricostruzione con stessa sagoma e volumetria: questa soluzione si presenta come la più semplice dal punto di vista dell’ottenimento delle autorizzazioni amministrative, ricalcando lo stato di fatto secondo un acritico “com’era dov’era”. Tuttavia tale soluzione penalizza gli spazi di lavoro a causa dello scarso apporto di illuminazione naturale e del ridotto comfort ambientale, inficiando non solo il rispetto dei criteri minimi ambientali ma la qualità di vita degli operatori presenti all’interno dell’edificio.

Configurazione con più volumi separati: tale soluzione, problematica dal punto di vista del rispetto delle distanze dai confini e tra gli edifici, da una parte non avrebbe consentito il raggiungimento della capienza di postazioni richiesta dalla Committenza, dall’altra avrebbe dato luogo ad una soluzione poco coerente con i principi bioclimatici e poco efficiente in termini di sostenibilità ambientale ed economica;

Edificio con patio centrale, posto all’interno della sagoma del fabbricato esistente ma con diversa volumetria: questa soluzione consente il rispetto ex lege di tutti i parametri urbanistici, trovandosi il nuovo edificio all’interno della sagoma di quello preesistente.

Il grande patio centrale garantisce l’idoneo apporto di luce naturale in tutti gli ambienti, caratterizzando gli spazi distributivi che lo avvolgono. Benché il nuovo edificio presenti un volume lievemente inferiore rispetto al preesistente, grazie alla coerente distribuzione degli spazi, dei collegamenti verticali e alla presenza del patio centrale, la superficie dedicata agli uffici non ne risulta penalizzata, riuscendo a soddisfare le richieste della Committenza.

La soluzione prescelta è l’ultima descritta, poiché coniuga il rispetto dei parametri urbanistici con le necessità della Committenza in termini funzionali e di qualità degli ambienti di lavoro.